Toscana

Tra 'vittime' alluvione Vieusseux,mostra

250.000 volumi e fondo Carlo Emilio Gadda finirono sott'acqua

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 19 OTT - Dai volumi della 'gloriosa' biblioteca circolante del Gabinetto Vieusseux, frequentata da Schopenhauer, Stendhal, Dostoevskij, Gide, Henry James e da D.H.Lawrence, alle carte del fondo di Carlo Emilio Gadda, ai registri dell'archivio storico, tutto sommerso dall'alluvione del 4 novembre 1966 a Firenze. Un patrimonio di 250.000 volumi insieme alle carte di Gadda, tra corrispondenze familiari o con amici e intellettuali e documenti privati, che era conservato nei sotterranei di Palazzo Strozzi, invasi fino al soffitto da acqua mista a fango e nafta.
    In occasione del 50/o dell'alluvione, il Gabinetto Vieusseux promuove, all'Archivio contemporaneo Alessandro Bonsanti, fino al 20 febbraio, una mostra che, attraverso foto originali, un'installazione video, e una serie esemplare di materiali esposti, consente "idealmente di ripercorrere gli effetti di quell'enorme disastro, e la lunga, paziente opera di restauro attuata negli anni su un materiale tanto fragile e prezioso".
   

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