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Addio Carlo Vanzina, con Enrico l'Italia in commedia

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 8 LUG - Con la morte di Carlo Vanzina, che si è spento oggi nella sua Roma all'età di 67 anni, dopo la recente scomparsa di Vittorio Taviani, si spezza un'altra coppia di fratelli-autori del cinema italiano. Di corporatura minuta, gentile, inossidato in un look da pariolino anni Settanta, Carlo e il fratello Enrico erano figli d'arte di papà Steno autore di film cult come 'Un americano a Roma', vero insuperabile archetipo della commedia d'autore, con Alberto Sordi alle prese con gli spaghetti e con un virtuale coccodrillo nella Marana. Regista, sceneggiatore e produttore, insieme al fratello Enrico che si è dedicato più alla scrittura, nato a Roma il 13 marzo del 1951, Carlo è vissuto nel mondo del cinema fin dall'infanzia (già a un anno era il piccolo Filippo in 'Totò e le donne' diretto dal padre). Ma del fatto di essere stato favorito, per le sue origini, nella carriera nel mondo del cinema non si vergognava affatto. Anzi ad ogni occasione ricordava, riconoscente, la figura del padre e il fatto che nella sua casa fossero passati tutti: personaggi come Totò, Ugo Tognazzi, Mario Monicelli, Ennio Flaiano, Mario Camerini e Dino Risi. (ANSA).
   

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