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Terremoto: pattinatrice fa 700 km per allenarsi

Redazione Ansa

(ANSA) - MACERATA, 7 OTT - Giovane pattinatrice di Ussita (Macerata) costretta a fare 700 km in auto per allenarsi, dopo che il palazzetto del ghiaccio del borgo marchigiano è stato dichiarato inagibile per via del terremoto. "Tre volte la settimana mamma o papà mi accompagnano da Ussita a Bologna per scendere sul ghiaccio, solo così posso continuare il mio sogno, che è quello di arrivare ai mondiali": a raccontarlo all'ANSA è Amy Paternesi, una ragazzina di 13 anni ancora da compiere, talento del pattinaggio su ghiaccio che da alcuni mesi, assieme alla sua famiglia, è tornata a vivere nel paese distrutto dai terremoti di un anno fa, dopo aver trascorso otto mesi da sfollata a Porto Recanati. Dice di amare le montagne e il freddo. Il suo idolo, manco a dirlo, è Carolina Kostner. Quella di questa piccola "Frozen" dei Sibillini è una storia di rinascita e di coraggio che emerge dalle macerie del terremoto a quasi un anno di distanza dalla grande scossa del 30 ottobre 2016. "Il palaghiaccio di Ussita è da sempre la mia seconda casa, mi manca tanto e spero che possa essere al più presto riaperto", spiega Amy. Che intanto continua a macinare chilometri e "spesso faccio i compiti in auto". "E' un sacrificio enorme sotto tutti i punti di vista, ma non potevamo negarle di vivere il suo sogno", racconta la mamma, Laura Carota, impiegata dell'acqua Nerea e dirigente del "Club ghiaccio Ussita", la società locale di pattinaggio dove la figlia ha iniziato a 5 anni.
   

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