Pallavolo

Bernardi,fermare partite contro razzismo

"Ma c'è differenza tra volley e calcio" dice Mister secolo

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 28 DIC - Anche dal mondo della pallavolo arriva un invito a fermare le partite in caso di gesti di razzismo nei confronti dei giocatori, come per il difensore del Napoli Kalidou Koulibaly. "Quando ci sono ululati e prese di posizione discriminatorie nei confronti di alcuni giocatori, solo perché hanno il colore della pelle diverso, le partite vadano interrotte, vadano sospese" ha detto Lorenzo Bernardi, simbolo della pallavolo italiana e ora allenatore della Sir Safety Conad Perugia, detentrice dello scudetto.
    Mister secolo, parlando degli ultimi episodi durante la consueta conferenza pre-gara della sua squadra, ha tenuto a sottolineare che "c'è senza dubbio differenza" fra il mondo del calcio e del volley. "Dobbiamo esserne fieri - ha aggiunto -, siamo riconosciuti come un mondo dove possono andare tranquillamente le famiglie". "Sono a Perugia da quasi due anni - ha concluso Bernardi - e non ho mai sentito nemmeno un insulto alla squadra avversaria". (ANSA).
   

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