Calcio

Miha, orgoglioso di quel che sono

'Con Juve ho sbagliato e pago, ma perché quei cori non valgono?'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 13 MAG - "Ho sbagliato, chiedo scusa e pago.
    Mi chiedo solo come mai gli insulti che ho ricevuto allo Stadium, anche quando sono andato a vedere la partita col Monaco, non valgono...". Il tecnico del Torino Mihajlovic torna sulla squalifica di 2 turni per le proteste nel derby e sugli insulti ricevuti. "Sono orgoglioso di essere serbo e zingaro di merda -dice- ma anche orgoglioso di essere da 25 anni in Italia che ,dopo il mio, è il Paese più bello del mondo, dove c'è la mia famiglia e spero di stare fino a 100 anni. Di sicuro sono più orgoglioso di quegli italiani che mi hanno insultato".
    "Ho chiesto al club di non fare ricorso, ho sbagliato e pago, ma non è vero quel che hanno scritto, ho imprecato, non insultato". Poi un riferimento al paragone con lo sfogo di Allegri contro il quarto uomo, nella partita con la Fiorentina.
    "Io non ce l'ho con nessuno -dice- non capisco solo perché quando parlo divento serbo, cattivo e zingaro, invece gli altri parlano e tutto va bene...".
   

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