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Golf: PGA Tour riparte con tamponi nasali e test saliva

Se giocatore positivo quarantena di almeno 10 giorni

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 13 MAG - Un piano di 37 pagine che prevede tamponi nasali, test della saliva, screening prima di ogni viaggio e scanner termici.
    Il PGA Tour di golf ha inviato a giocatori e caddie il protocollo verso la ripresa dei tornei prevista per l'11 giugno a Fort Worth, in Texas, col Charles Schwab Challenge.
    Tamponi nasali e test sulla saliva saranno imprescindibili per chiunque vorrà partecipare a un evento del massimo circuito americano del green, almeno fino a che l'emergenza sanitaria non sarà finita. E in caso di positività i players saranno costretti a un isolamento di almeno 10 giorni con tanto di esclusione immediata dai tornei.
    Come già rivelato dall'americano Kevin Streelman, il PGA Tour fornirà voli charter per consentire gli spostamenti dei protagonisti principali del circuito da uno stato all'altro, con giocatori e caddie chiamati a sottoporsi a test rapidi 24 ore prima di ogni partenza.
    I primi 4 eventi di ripresa - il Charles Schwab Challenge (11-14 giugno), l'RBC Heritage (18-21 giugno a Hilton Head), il Travelers Championship (25-28 giugno a Cromwell e il Rocket Mortage Classic (2-5 luglio) - andranno in scena a porte chiuse.
    Con gli accessi alle aree riservate limitate ai giocatori che non potranno portare con loro famiglie e affetti.
    Lo staff dei giocatori dovrà mantenere sempre una distanza di almeno 6 piedi (circa 1,82 metri) dal proprio assistito. Ai caddie sarà invece consentito rastrellare i bunker, mentre il PGA Tour metterà a disposizione degli addetti ai lavori anche salviette igieniche, disinfettanti e dispositivi di protezione individuale. Restrizioni anche per quel che riguarda il numero dei giornalisti presenti agli eventi, con le interviste che verranno fatte solo ed esclusivamente all'aperto e con il giusto distanziamento sociale. (ANSA).
   

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