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Magnini, 'puliti' contiamo su noi stessi

Rio sua quarta Olimpiade, "ma l'emozione c'è sempre"

Redazione Ansa

(ANSA) - FIUMICINO, 22 LUG - "Spero di non essere stato uno di quegli atleti penalizzati da chi ha fatto uso di doping".
    Così Filippo Magni, alla partenza dall'aeroporto di Fiumicino per le Olimpiadi di Rio, ha commentato la notizia riguardante la nuova bufera doping con 45 atleti positivi tra i Giochi di Londra e Pechino. "Alle Olimpiadi di Pechino sono arrivato due volte quarto con le staffette. Davanti, in entrambe le gare, avevo russi e cinesi. Il doping - ha aggiunto - è un problema molto serio. Noi, sportivi puliti, ci teniamo a vincere o a perdere con le nostre forze".
    Sulla quarta Olimpiade che si appresta a vivere, Magnini ha detto che "rispetto alla mia prima partecipazione nel 2004, dove ho potuto conoscere un mondo tutto nuovo, ora sono ovviamente abbastanza abituato al clima olimpico ma rimane pur sempre un'Olimpiade e l'emozione c'è sempre".
   

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