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Rio: Cagnotto, voglio gara della vita

'Ho chiesto al Cristo Redentore di buttare un occhio su di me'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 30 GIU - Tania Cagnotto si avvicina alla sua quinta e ultima Olimpiade con "serenità, leggerezza" e un obiettivo chiaro. "Voglio fare la gara della vita, al di là della medaglia. Mi piacerebbe rifare o superare il mio record", ha sorriso la stella italiana dei tuffi che, dopo la delusione di Londra, cerca il riscatto a Rio, dove è già stata a febbraio visitando la celebre statua del Cristo Redentore. "Gli ho chiesto se può buttare un occhio su di me in gara - ha sorriso Cagnotto, fra i 7 azzurri del Samsung Galaxy Team -. Spero di godermi questa Olimpiade, di prenderla come gli ultimi 4 anni, i più belli della mia vita. Dopo Londra non pensavo di rialzarmi così bene e vincere un Mondiale.
    Vorrei arrivarci senza pressione ma è praticamente impossibile.
    Il terrorismo? Mi auguro che la sicurezza sia all'altezza, di non dovermi preoccupare di nulla. C'è anche la Zika, ma il Brasile è un paese meraviglioso - ha commentato -. Mi è piaciuto tantissimo, spero di non accorgermi neanche degli eventuali problemi".
   

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