Politica

Via della Seta: Salvini, le chiavi di casa agli italiani

Il ministro dell'Interno: 'Controllare chi viene a investire in Italia'

Redazione Ansa

"Voglio controllare settori strategici per la sicurezza nazionale" perchè "le chiavi di casa le devono possedere gli italiani". Così a Lauria (Potenza) il vicepremier Matteo Salvini rispondendo a una domanda dei giornalisti sulla Via della Seta, a margine di un'iniziativa elettorale per le Regionali che in Basilicata si svolgeranno il 24 marzo. 

"Voglio controllare chi viene a investire in Italia, su cosa viene a investire e che non siano settori strategici", ha sottolineato Salvini, spiegando "dal mio punto di vista non ci sarà nessun problema con gli Stati Uniti".

"C'è tanta voglia di cambiamento anche qui: la sinistra ha governato troppo e male. Domenica 24 marzo si cambia". Ha detto Salvini durante il comizio, a pochi metri dal Comitato elettorale dell'ex governatore Marcello Pittella (Pd). "Dal 24 marzo - ha aggiunto Salvini - i Pittella faranno altro". 

"Ognuno fa quello che vuole: io ci vado": così Salvini ha risposto a una domanda dei giornalisti sul congresso mondiale delle famiglie in programma a Verona. "Io ci vado - ha ribadito Salvini - con tutto il rispetto per le scelte di vita di ciascuno".

"Non mi interessano le polemiche". Così il leader della Lega ha risposto a una domanda dei giornalisti sulla Via della Seta in riferimento al post pubblicato stamani dall'alto vicepremier, Luigi Di Maio.

"Io sono dell'idea che l'Italia debba rispettare i propri alleati atlantici e onorare sempre gli impegni presi, ma che possa anche scegliere come e dove andare. Occorre fare le cose con coscienza e responsabilità". Così il vicepremier Luigi Di Maio in un post su Facebook sulla Via della Seta. "Mi auguro che la Lega sia della stessa idea, perché negli ultimi giorni ho visto posizioni diverse, un po' schiacciate su quello che chiedono gli altri Paesi e non su quello che vuole e fa bene all'Italia. Mi ha sorpreso, non lo nascondo", dice.

Il presidente cinese Xi arriva in Italia "nel quadro di una rivisitazione e ristrutturazione complessiva del rapporto bilaterale tra Italia e Cina, che è una grandissima economia del pianeta", un mercato per i prodotti di cui siamo esportatori, e "dobbiamo recuperare il divario con altri Paesi Ue". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, a 'L'Intervista di Maria Latella' su Sky Tg24.

"Naturalmente le preoccupazioni legate a profili di sicurezza dei nostri alleati sono in primis le nostre preoccupazioni", ha affermato Moavero Milanesi aggiungendo che le garanzie per i cittadini e per il nostro Paese "hanno la precedenza sulle opportunità economiche".

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