Politica

Elezioni, caos candidature nel centrodestra, Prodi spacca la sinistra

Di Maio rassicura la City di Londra: 'Non siamo populisti'. Salvini: 'Se il centrodestra perde, non vado in un altro governo'

Redazione Ansa

Il candidato premier del M5s, Luigi Di Maio, rassicura gli 'investitori istituzionali' in un incontro alla City di Londra: 'Non siamo populisti, abbiamo un programma chiaro e la volontà di andare al governo'. Dall'Italia, Salvini nega di poter governare col M5s, mentre scoppia la grana delle liste nel centrodestra: la Corte d'appello di Milano contesta 15 candidature nell'uninominale alla lista 'Noi con l'Italia', a rischio Brambilla e Rossello.

L'endorsement di Prodi al Pd crea invece malumori a sinistra, con Bersani che attacca l'ex premier: 'Troppo tenero con Renzi'.  

Se vinciamo con una maggioranza di centrodestra governiamo non per 5 anni ma per 10 - ha detto il leader della Lega al corriere.it. -, se non vinciamo cosa che non mi auguro io al governo non ci vado. Mi auguro che Berlusconi non scelga altro. Sarebbe un tradimento non a Salvini ma agli italiani".

"Ieri si è chiusa la farsa della commissione banche che non ha prodotto nulla se non la candidatura in centro a Bologna di Casini e mi dispiace per i bolognesi", ha detto ancora Salvini che ha attaccato anche Matteo Renzi: "Quando lo vedo in tv mi irrito, spengo e vado a vedere se l'acqua bolle. E' Cetto la Qualunque spara numeri a caso e promette che farà delle cose come se fosse arrivato ieri, quando lui è stato al governo 3 anni, io penso di farlo meglio di lui e alle spalle ho una squadra di competenti, no amichetti e amichette".

"Sto benissimo", dice intanto Silvio Berlusconi da Arcore smentendo le voci sul suo stato di salute. Secondo voci, non confermate, il presidente di Forza Italia aveva sospeso la campagna elettorale per un affaticamento. "Sto benissimo" ha ribadito lui.

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