(ANSA) - CAGLIARI, 15 GEN - Il 2018 è iniziato sotto i
peggiori auspici per gli amministratori locali della Sardegna,
terra in cui sindaci, assessori e consiglieri comunali,
dipendenti della pubblica amministrazione sono da tempo nel
mirino di decine di minacce e intimidazioni: lo conferma
l'annuale Rapporto di Avviso Pubblico denominato "Amministratori
sotto tiro". In poco più di sette anni, dal 2010 al 31 maggio
2017, sono 220 i casi censiti nell'Isola. Le prime settimane del
nuovo anno hanno fatto registrare una doppia minaccia al sindaco
di Iglesias Emilio Gariazzo, l'intimidazione al sindaco di
Osini, Tito Loi, e l'attentato incendiario al dirigente
dell'ufficio tecnico di Ittiri, Gian Giacomo Pisanu.
Negli ultimi tre anni c'è stata una recrudescenza del
fenomeno, con il picco registrato nel 2015, quando i casi
censiti furono ben 50. Nel 2016 la Sardegna si è classificata al
quinto posto tra le regioni più colpite con 42 episodi.
Attentati Sardegna: 220 in 7 anni,3 2018
Report Avviso Pubblico, "amministratori sotto tiro nell'Isola"