Politica

Antropologo contro Crusca su toponimi

"Ad Aosta nessun turista si è perso perche non parla francese"

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 25 NOV - L'antropologo ed ex presidente nazionale del Cai Annibale Salsa interviene sul quotidiano Dolomiten a favore dei toponimi tedeschi in Alto Adige e si dice "molto sorpreso" per la presa di posizione dell'Accademia della crusca a difesa dei nomi italiani. "Mi sarei aspettato un simile impegno contro gli anglicismi, che sono la vera malattia" dei nostri tempi, scrive Salsa.
    Salsa si riferisce a un appello per la toponomastica bilingue, firmato da una cinquantina di professori universitari di cui fa parte anche il presidente dell'Accademia della Crusca Claudio Marazzini. L'ex presidente Cai, porta come esempio "la strada alternativa" scelta in valle d'Aosta, dove si è optato per i nomi francofoni. "Non mi risulta che nessun turista oppure escursionista si sia mai perso, solo perché non parlasse il francese".
   

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