Politica

E-R riforma i nidi, più flessibilità

Tra novità l'obbligo di essere vaccinati per potere accedere

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 1 LUG - Servizi educativi per la prima infanzia più flessibili per rispondere ai cambiamenti delle famiglie. E' questo uno dei punti del progetto di legge di riforma dei servizi da 0 a 3 anni della giunta dell'Emilia-Romagna. Tra le novità l'introduzione dell'obbligo di essere vaccinati per difterite, tetano, poliomielite e epatite B per accedere ai nidi. "Teniamo fede ad un'altra promessa - ha detto il presidente, Stefano Bonaccini - In questa regione abbiamo il primato dei posti nei nidi e dell'occupazione femminile. E le due cose ovviamente vanno insieme. Ringrazio il gran lavoro fatto dalla vicepresidente Gualmini insieme agli enti locali". Quanto all'obbligo delle vaccinazioni, per il presidente non si tratta di una logica punitiva "o dirigista. Non è scuola dell'obbligo con questa norma pensiamo ai più deboli". Solo dal 2013 in Emilia-Romagna la percentuale di vaccinati è calata di oltre due punti percentuali, scendendo sotto quota 95%, valore che garantisce la miglior protezione a tutta la popolazione.
   

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