(ANSA) - WASHINGTON, 20 MAG - Multe alle società che riconoscono
alle donne salari più bassi ed esclusione dagli appalti
federali: è quanto prevede un progetto presentato dalla
senatrice Kamala Harris, candidata democratica alla Casa Bianca,
per sanare il divario salariale di genere, che negli Stati Uniti
è ancora molto alto e che colpisce in particolare le donne nere
e ispaniche. Harris vuole che le compagnie con oltre 100
dipendenti ottengano la 'Equal Pay Certification' e dichiarino
sul proprio website se ne sono in possesso o meno. Le eventuali
differenze salariali dovranno essere giustificate sulla base del
merito, delle performance e dell'anzianità. In caso di
violazione, le aziende saranno multate dell'1% dei loro profitti
giornalieri per ogni 1% di divario salariale ingiustificato nel
corso dell'anno fiscale. Se diventasse presidente, la senatrice
bandirebbe con un ordine esecutivo i fornitori federali che non
ottengono entro due anni il 'certificato di salario uguale", per
contratti dai 500 mila dollari in su.
Kamala Harris,multe per gap salari donne
Sanzioni per chi le paga meno ed esclusione da appalti federali