(ANSA) - WASHINGTON, 10 DIC - I russi interagirono con almeno
14 collaboratori di Donald Trump durante la campagna e il
periodo di transizione. Lo scrive il Washington Post citando
interviste e atti pubblici, e sottolineando come questo
contrasti con quanto finora dichiarato dal presidente, che ha
negato ogni contatto con Mosca. Tra i russi che ebbero contatti
con l'entourage del tycoon alcuni sono noti, come l'ex
ambasciatore russo Serghiei Kisliak, il costruttore Aras
Agalarov e suo figlio Emin, l'avvocatessa Natalia V.
Veselnitskaya, il veterano dell'esercito Konstantin Kilimnik,
sospettato di legami con gli 007 di Mosca. Altri meno, come il
vicepremier Arkady Dvorkovich - che incontrò Carter Page, dello
staff elettorale di Trump, dopo un suo discorso a Mosca nel
luglio 2016 - e Dmitri Klokov, un sollevatore di pesi olimpico
con buoni agganci politici che interagì con l'allora avvocato
del tycoon, Michael Cohen.
'Contatti russi con staff di Trump'
Lo scrive il Washington Post