Nord America

California: 13 morti nella sparatoria

Tra le vittime anche un poliziotto e l'attentatore

Redazione Ansa

Tredici persone sono morti in una sparatoria in un locale di Thousand Oaks, in California. Lo riferisce lo sceriffo della Contea di Ventura, Geoff Dean, aggiungendo che tra le vittime ci sono anche un poliziotto e lo stesso attentatore. Lo ha riferito lo sceriffo della Contea di Ventura, Geoff Dean.  Sarebbe arrivato con l'auto della madre. Il sergente Ron Helus invece è stato ferito appena entrato nell'edificio quando ha risposto all'emergenza, ed è morto poco dopo in ospedale. Helus "è morto da eroe" ha detto lo sceriffo. 

L'autore della sparatoria, che era incappucciato e vestito tutto di nero, era un uomo bianco di 29 anni, David Ian Long, un ex marine con gravi problemi mentali, riferiscono alcuni dei principali media Usa. Secondo lo sceriffo, si è probabilmente ucciso. Long, si è saputo, ha ucciso prima una guardia all'esterno e poi alcuni dipendenti all'interno, prima di fare fuoco sulla folla con una pistola Glock calibro 45, che pare essere stata l'unica arma usata. 

Dieci le persone che sono rimaste ferite nella sparatoria. La polizia ha inoltre riferito che al momento dell'assalto nel 'Borderline Bar & Grill' c'erano centinaia di persone che partecipavano a una festa di studenti, chiamata 'College Country Night', che si svolte ogni mercoledì sera. 

Le prime segnalazioni sulla sparatoria sono arrivate alle 23.20 di ieri sera (le 8.20 di stamani in Italia).

"Sono stato informato sulla terribile sparatoria in California", ha twittato il presidente Usa, Donald Trump

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