(ANSA) - WASHINGTON, 3 MAG - "Noi vogliamo creare la pace tra
Israele e i palestinesi e ci arriveremo": Donald Trump rilancia
con ottimismo la sfida persa finora da tutti i presidenti
americani, compreso Barack Obama. "C'è una grande, grandissima
occasione", assicura in una dichiarazione alla Casa Bianca
accanto al presidente palestinese Abu Mazen, ricevuto con calore
due mesi e mezzo dopo il premier israeliano Benyamin Netanyahu.
Il tycoon non ha ricette, salvo ammonire che "non ci potrà
essere pace durevole se i dirigenti palestinesi non condannano
all'unisono gli appelli alla violenza e all'odio". Del resto,
riconosce che un accordo di pace "non può essere imposto dagli
Usa o da altri Paesi", proponendosi quindi come "mediatore,
arbitro o facilitatore" in un negoziato diretto tra le parti. I
fallimenti del passato non lo spaventano. Il suo ottimismo si è
specchiato in quello di Abu Mazen, che ha riconosciuto le "nuove
opportunità", il "nuovo orizzonte" creato dalla determinazione
di Trump per un "trattato di pace storico".
Trump vede Abu Mazen, 'avremo la pace'
'Ma fermi incitamento a violenza'. Leader palestinese: '2 Stati'