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Natuzzi, una storia di eccellenza italiana che ha sedotto Madrid

Incontro con il fondatore del gruppo per l'Italian Design Day

Redazione Ansa

(ANSA) - MADRID, 19 MAR - Estetica e armonia tra forme e materiali, funzionalità che coniuga bellezza con utilità, comfort con design, la sapienza artigiana con l'innovazione, la sostenibilità e l'inclusività. Sono i valori che fanno della Natuzzi il brand per antonomasia del lifestyle italiano. A raccontarli, ripercorrendo la sua traiettoria partita da un piccolo laboratorio pugliese nel 1959, capace di creare un impero nel settore del mobile, quotato dal 1993 alla Borsa di New York, è stato ieri sera il presidente del gruppo e fondatore Pasquale Natuzzi, entusiasmando la platea di giovani e aspiranti designer alla Central de Diseño nel complesso del Matadero di Madrid. In veste di ambasciatore dell'eccellenza italiana in Spagna, nominato per l'evento-mostra organizzato dall'Ambasciata d'Italia a Madrid per l'ottava edizione dell'Italian Design Day, la giornata voluta dal ministero degli Esteri per la promozione del design italiano nel mondo, come ha evidenziato il consigliere economico dell'ambasciata, Roberto Nocella nel dare il benvenuto. Una vetrina internazionale anche in vista del prossimo Salone del Mobile di Milano ha aggiunto Nocella, nel ringraziare la Central de Disegno, diretta da Christel Coolen, per la collaborazione, "Missione" e "passione per il bello", sono due delle parole più ripetute da Pasquale Natuzzi per raccontare l'esperienza che lo ha portato dagli inizi, quando a 13 anni vendeva latte, a creare la sua prima impresa a soli 19 anni, diventata in 65 anni leader globale, con una rete distributiva di 600 stores in 120 Paesi e 5 continenti, riferimento in Norda America, Cina e mercati emergenti. Mantenendo intatti, al suoi 84 anni, l'entusiasmo e la capacità di "sognare, credere, realizzare" e di rafforzarsi davanti ai problemi, che è poi la ricetta del suo successo.
    "Con la Spagna ho sempre avuto un rapporto speciale da quando aprii i primi negozi 30 anni fa", ha ricordato l'ambasciatore del Made in Italy. Che "ha messo a sedere gli americani, poiché 1 divano su 5 venduti negli Stati Uniti ha il suo marchio", come ha osservato la giornalista Anatxu Zabalbeascoa nel colloquio con Natuzzi.
    Assieme a Pasquale Junior Natuzzi, creative director e stilista del brand - il terzo figlio della famiglia dedicata all'azienda - il patriarca ha descritto "l'esplorazione stilistica sui materiali, le forme e i colori". Così come "l'arricchente contaminazione esterna intorno all'idea centrale di comunità", radicata nella Puglia natale, "con architetti e designer di fama internazionale perché esprimano al meglio la loro creatività nelle collaborazioni con Natuzzi". "E' l'ultimo capitolo di un progetto corale, The circle of harmony, iniziato nel 2020, che si potrebbe sintetizzare come l'armonia nel lavoro di squadra", ha rilevato Pasquale Junior.
    La storia di un'eccellenza italiana alla ricerca "del bello e dell'armonia" che, nelle parole di Pasquale Natuzzi senior, è "una storia di amore per l'artigianato". "Ricordate che il bello rende felici" e che "le passioni sono fondamentali", il messaggio alla platea entusiasta del fondatore del brand, per il quale il maggiore successo è "essere riuscito a trasmettere l'amore per il lavoro di squadra ben fatto". (ANSA).
   

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