Medio Oriente

Covid: lenta discesa casi in Israele, settembre mese letale

529 morti. Tasso al 5.,4%. 70% dati riguardano non vaccinati

Redazione Ansa

(ANSA) - TEL AVIV, 24 SET - Continuano a scendere, seppure lentamente, i nuovi casi di Covid in Israele ma settembre è stato un mese segnato da un alto numero di decessi. Tutti dati che, in larga parte, si riferiscono a persone non vaccinate o dalla copertura affievolita e anche alla fascia di popolazione più giovane.
    Secondo le statistiche diffuse dal ministero della Sanità, ad oggi i morti sono 529 con una media di circa 22 al giorno. Solo il mese di agosto scorso, con circa 600 vittime, ha avuto un decorso peggiore. Le nuove infezioni - nelle passate 24 ore - sono state 6.314 con un tasso di positività, a fronte di 124.783 test, del 5.14%. I malati gravi sono stazionari a quota 710 con 203 persone in ventilazione forzata: oltre il 70% di questi sono persone non immunizzate.
    Alcuni esperti del Comitato nazionale anti Covid hanno ammonito il governo a reintrodurre restrizioni, nonostante le previsioni dei ricercatori dell'Università di Gerusalemme parlino di un possibile calo degli indici della quarta ondata entro una o due settimane.
    Prosegue intanto la campagna vaccinale con la terza dose: ad oggi ad avere avuto il richiamo sono stati in quasi 3,2 milioni.
    (ANSA).
   

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