Medio Oriente

Iraq: a Mosul solo 25 famiglie cristiane

Rimangono ma pagheranno la "Jiziya" imposta dai jihadisti

Redazione Ansa

(ANSA) - BAGHDAD, 22 LUG - Venticinque famiglie cristiane hanno accettato di rimanere a Mosul pagando la Jiziya, la tassa imposta alle minoranze non musulmane dai miliziani dello Stato islamico (Isis), mentre il resto della comunità ha abbandonato nei giorni scorsi la città. Lo ha detto il leader locale del Partito democratico del Kurdistan (Pdk), Said Mamuzainy, rendendo noto che i jihadisti hanno minacciato di morte anche la popolazione curda se non se ne andrà, ma senza porre per ora alcun ultimatum.
   

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