Europa

Le Pen, euro morto, non aspettiamo caos

'Referendum, poi una moneta nazionale e un'altra per le imprese'

Redazione Ansa

(ANSA) - PARIGI, 30 APR - Referendum, poi doppia moneta, quella comune "solo per le grandi imprese che fanno commercio internazionale", un'altra "nazionale": questo perché, spiega Marine Le Pen in un'intervista a Le Parisien, "l'euro è morto".
    Negando che negli ultimi tempi della campagna elettorale abbia sfumato l'imperativo di uscire dall'euro, Marine Le Pen spiega di voler mettere la parola fine "all'Europa della sanzione, del ricatto", che "non è più accettata dal nostro popolo".
    Il referendum, ribadisce la candidata alle presidenziali, verrà preceduto da "negoziati con l'Unione europea su quattro elementi essenziali per garantire la nostra sovranità: il suo territorio, la sua legge, la sua economia e la sua moneta.
    Condurrò questi negoziati con i nostri partner europei, perché so che molti condividono questa aspirazione di veder tornare in seno alle rispettive sanzioni questi elementi di sovranità. E affiderò ai francesi il compito di decidere sui risultati di questi negoziati".
   

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