Europa

Cameron, non rimpiango referendum Brexit

Primo intervento pubblico ex premier dopo uscita di scena

Redazione Ansa

(ANSA) - LONDRA, 9 DIC - Sembra non avere rimpianti David Cameron. Parlando per la prima volta in un intervento pubblico dopo l'uscita da Downing Street, l'ex premier britannico difende la decisione di aver indetto il referendum sulla Brexit nonostante, sottolinea la Bbc, gli sia costato il posto. L'ex leader Tory ha così ripercorso i difficili momenti dello scorso giugno nel corso di una conferenza negli Usa, alla Depauw University dell'Indiana. Cameron ha sottolineato che la questione Brexit stava "avvelenando" la politica del Regno Unito e il suo partito conservatore, oltre a rappresentare un motivo di frustrazione per i britannici. Queste ragioni lo hanno quindi indotto a premere sull'acceleratore del voto popolare. Nel suo intervento ha descritto la vittoria degli euroscettici nel referendum del 23 giugno e l'elezione di Donald Trump negli Stati Uniti come espressioni di un "movimento dell'insoddisfazione" e ha lanciato un appello ai leader occidentali affinchè aiutino quanti si sentono penalizzati dalla globalizzazione. (ANSA).
   

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