Asia

La Cina commemora massacro di Nanchino

Truppe imperiali giapponesi responsabili di 300mila vittime

Redazione Ansa

(ANSA) - PECHINO, 13 DIC - La Cina ha ricordato oggi il 79/mo anniversario del "massacro di Nanchino" del 1937, che vide le truppe imperiali nipponiche di occupazione commettere atrocità, soprattutto contro i civili: alla cerimonia ha partecipato Zhao Leji, componente del Politburo del Pcc, che ha rimarcato la "impossibilità all'oblio".
    "Qualsiasi azione per tentare di costruire o cambiare la storia o provare a trovare scuse per le atrocità commesse sarà condannata e respinta con sdegno dal popolo cinese e da tutti i popoli che guardano alla pace e alla giustizia", ha detto Zhao nel suo discorso, aggiungendo che l'uccisione di massa "non può essere negata" e che la Cina guarda alla memoria e alla verità del massacro costato la vita a 300mila persone.
    Zhao ha sottolineato la responsabilità delle truppe imperiali nipponiche nella città: il governo giapponese, non disconoscendo il gran numero di civili uccisi, ha obiettato negli anni la difficoltà a quantificare il numero.
   

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