Africa

Disordini in Etiopia, 78 persone uccise

Si riaccendono scontri etnici dopo Nobel Pace a premier Abiy

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 1 NOV - Sono almeno 78 le persone uccise in una ondata di proteste esplosa in Etiopia la scorsa settimana.
    Lo ha detto Billene Seyoum, la portavoce del primo ministro etiope Abiy Ahmed. La portavoce ha riferito che le persone uccise hanno perso la vita in un "atto di violenza veramente insensato" nelle regioni di Oromia e Harari e nella città orientale di Dire Dawa. Billene ha dichiarato inoltre che 409 persone sono state arrestate per i disordini, scoppiati sia nella capitale, Addis Abeba, sia in Oromia. Dalla nomina di Abiy nel 2018 a primo ministro sono state attuate ampie riforme politiche, ma si è anche sollevato il coperchio sulle tensioni represse da lungo tempo tra i numerosi gruppi etnici del Paese. Abiy Ahmed ha vinto il premio Nobel per la Pace 2019 per il suo contributo decisivo alla risoluzione del conflitto con la vicina Eritrea.
   

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