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L'ordine di Putin: punire i combattenti russi pro-Ucraina

Dopo le incursioni al confine russo della settimana scorsa

Putin, 'allerta su terrorismo in Russia? Ricatto dell'Occidente'

Redazione Ansa

    Durante una riunione del Consiglio del servizio di sicurezza russo (Fsb) il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato ai dipendenti dell'agenzia di "non dimenticare i traditori che si sono uniti ai gruppi di sabotaggio e di ricognizione ucraini: non dimenticate chi sono, identificateli per nome. Li puniremo senza prescrizione, ovunque si trovino", ha detto. 

   Nei giorni scorsi gruppi di paramilitari russi che combattono dalla parte di Kiev hanno annunciato di essere entrati in territorio russo e di aver preso il controllo di due villaggi. Putin ha dichiarato che "tutti i tentativi" delle forze ucraine di penetrare in territorio russo in realtà sono "falliti", ma comunque devono essere aumentate "le capacità di combattimento" delle guardie di frontiera russe, "non solo su terra ma anche nelle zone di mare".

 

 

   Putin ha definito un vero e proprio "ricatto" l'avvertimento dell'Occidente su possibili attacchi terroristici in Russia. Rammentando le "recenti
dichiarazioni provocatorie di alcune strutture ufficiali occidentali su possibili attacchi terroristici in Russia", ha detto che : "sembra un vero e proprio ricatto e un tentativo di intimidire e destabilizzare la nostra società".

   E ha aggiunto: "L'Occidente ha praticato l'uso di tutti i tipi di gruppi terroristici radicali transfrontalieri nei suoi interessi e ha incoraggiato la loro aggressione contro la Russia".

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