(ANSA) - WASHINGTON, 10 MAG - Gli Stati Uniti hanno
incriminato due hacker cinesi per l'intrusione nel 2015 nel
database del gigante assicurativo Anthem, mettendo a rischio le
informazioni di 78 milioni di persone nel 2015. Anthem opera nel
settore della sanità. La notizia arriva nelle ore in cui a
Washington sono ripartite le delicatissime trattative tra Usa e
Cina per provare a concludere l'accordo commerciale. Il
dipartimento di giustizia americano ha spiccato quattro capi di
accusa verso le persone coinvolte, tra cui cospirazione, frode e
furto di identità. Attraverso il ricorso a tecniche molto
sofisticate tra l'ottobre e il novembre del 2014 furono rubati
nomi, indirizzi, date di nascita, dati relativi al lavoro e al
reddito, estremi dei Social Security Number e altri dati
sensibili dei clienti di Anthem. Gli stessi hacker sono poi
accusati di essersi intrufolati anche nei sistemi informatici di
altre tre aziende americane.
Usa, da hacker cinesi attacco ad Anthem
Il gigante assicurativo colpito nel 2015, coinvolti in 78 mln