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Francia: due fermi per camping inondato

Sono tedeschi. Terreno non aveva autorizzazione per colonia

Redazione Ansa

(ANSA) - PARIGI, 10 AGO - I due responsabili tedeschi dell'associazione Leverkusen, proprietaria del terreno nel quale sorgeva la colonia di vacanze inondata ieri dalle forti piogge a Saint-Julien-de-Peyrolas, nel dipartimento del Gard, nel sud della Francia, sono stati posti in stato di fermo: è quanto riferito dal procuratore di Nimes, Eric Maurel, che ha confermato l'apertura di un'inchiesta su quanto accaduto.
    I nove bambini leggermente feriti, le cui tende, caravan e attrezzature da campeggio sono state travolte dall'inondazione, sono tutti di nazionalità tedesca. Ora sono "traumatizzati psicologicamente", ha precisato il procuratore. Mentre è ancora disperso uno dei loro accompagnatori di 75 anni.
    Secondo i pompieri, che ieri sono intervenuti per salvare i bimbi, alcuni di loro erano "aggrappati agli alberi". Tutti sono stati ricoverati in ospedale per lievi ferite ed una leggera ipotermia dovuta al freddo dell'acqua. A quanto pare, il campeggio era in zona inondabile e non aveva ottenuto l'autorizzazione.
   

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