Economia

Casa: Bankitalia, mercato moderato, prezzi ancora giù

In I trimestre resta ampio divario tra cifre offerte e richieste

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 24 MAG - Domanda moderata e prezzi ancora bassi con un ampio divario tra cifre offerte e richieste. E' questo lo scenario delineato dall' Indagine sul mercato delle abitazioni di Bankitalia relativo al primo trimestre dell'anno.
    La quota di operatori che segnalano pressioni al ribasso è scesa al 16,0 per cento da 17,5 ma resta largamente superiore a quella di coloro che indicano un aumento delle quotazioni.
    La quota di agenzie che hanno venduto almeno un immobile nel trimestre gennaio-marzo è diminuita per la seconda volta consecutiva (a 74,8 da 77,9 per cento), riflettendo l'andamento registrato in tutte le ripartizioni geografiche. Quasi il 90 per cento degli agenti ha venduto solo abitazioni preesistenti, mentre è scesa a meno dell'1,0 per cento la quota di operatori che ha intermediato esclusivamente immobili nuovi. Il saldo fra giudizi di aumento e diminuzione di abitazioni invendute, alla fine del primo trimestre di quest'anno, si è mantenuto negativo, La mancanza di proposte di acquisto a causa di prezzi ritenuti troppo elevati dai potenziali compratori si conferma il principale motivo di cessazione dell'incarico a vendere (la percentuale è salita a 64,3 per cento da 60,7 nella precedente rilevazione). Di contro, secondo il 44,2 per cento delle agenzie la decadenza del mandato è attribuibile prevalentemente a proposte di acquisto a prezzi giudicati troppo bassi dal venditore e il 27 per cento (in aumento di quasi 5 punti percentuali rispetto alla scorsa rilevazione) all'attesa di prezzi più favorevoli.
    Il margine medio di sconto sui prezzi di vendita rispetto alle richieste iniziali del venditore è ancora diminuito (al 9,8 dal 10,5 per cento. I tempi di vendita sono scesi lievemente al di sotto dei 7 mesi

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