Economia

Def: Ance, non toccare incentivi edilizi, sarebbe devastante

Non solo per costruzioni ma anche per sicurezza della casa

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 15 MAG - Un ripensamento degli incentivi alla riqualificazione edilizia, "anche se collegato ad una revisione del sistema fiscale, sarebbe in questo momento devastante, non solo per il settore delle costruzioni, ma per la qualità e la sicurezza della casa, principale patrimonio delle famiglie italiane", che dal 2008 ad oggi si è mediamente svalutato del 30%, "impoverendo le famiglie italiane". Lo afferma l'Ance nell'audizione sul Def di fronte alle Commissioni speciali di Camera e Senato.
    L'associazione propone anzi di "equiparare la fiscalità sull'acquisto degli immobili nuovi - ad alta efficienza energetica - con quelli usati, come fatto con successo negli anni 2016 e 2017; estendere alle zone a rischio sismico 2 e 3 le detrazioni Irpef per l'acquisto di case antisismiche, derivanti da interventi di demolizione e ricostruzione; rimodulare i benefici fiscali "ecobonus" e "sismabonus", in funzione della tipologia e dimensione degli immobili; garantire un regime di tassazione agevolata all'impresa per le permute di interi stabili condominiali da demolire e ricostruire". (ANSA).
   

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