Economia

Appalti: pubblicato il decreto sul compenso degli arbitri

In Gazzetta Ufficiale anche tariffe albo commissari e compensi

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 17 APR - Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti sul compenso dei membri del collegio arbitrale previsti dal nuovo Codice degli appalti pubblici e anche il decreto che definisce la tariffa di iscrizione all'Albo dei componenti delle commissioni giudicatrici e il compenso massimo per i commissari.
    Il ricorso all'arbitrato consente la risoluzione di controversie, nell'ambito degli appalti pubblici, in modo alternativo rispetto ai classici rimedi giurisdizionali. Il Codice dei Contratti pubblici prevede, infatti, che possano essere deferite ad arbitri le controversie su diritti soggettivi, derivanti dall'esecuzione dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi, forniture, concorsi di progettazione e di idee, comprese quelle conseguenti al mancato raggiungimento dell'accordo bonario. L'arbitrato si applica, inoltre, anche alle controversie relative a concessioni e appalti pubblici di opere, servizi e forniture in cui sia parte una società a partecipazione pubblica ovvero una società controllata o collegata a una società a partecipazione pubblica, o che comunque abbiano ad oggetto opere o forniture finanziate con risorse a carico dei bilanci pubblici.
    Per quanto riguarda la tariffa di iscrizione all'albo è stabilita in 168 euro all'anno, con eventuale possibilità di rideterminazione dell'importo dal terzo anno. I compensi spettanti ai singoli componenti delle commissioni sono determinati con riferimento alla complessità della procedura di aggiudicazione del contratto, ad altri elementi della gara che influiscono direttamente sull'attività dei commissari e all'importo posto a base di gara. Al presidente della commissione spetta un compenso superiore del 5%. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it