Economia

Immobiliare: indice Fiups migliora, 2018 guarda a Pir

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 11 APR - L'indice Fiups dell'ultimo quadrimestre del 2017 è migliorato salendo da 19,32 a 19,59 e le prospettive per il 2018 indicano ottimismo per l'andamento dell'economia e del real estate. E' quanto emerge dall'indagine, elaborata su base quadrimestrale dal Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell'Università di Parma in collaborazione con Sorgente Group e Federimmobiliare.
    In dettaglio cresce la quota di chi vede nel futuro immediato una riduzione dei tempi di vendita degli immobili anche se i prezzi non saliranno. Rimane forte l'interesse per il settore commerciale, seguito dall'alberghiero. Per queste due tipologie di immobili non si prevedono sconti tra il prezzo richiesto per la vendita e quello finale. Più attraente il Nord, soprattutto per residenziale e industriale ma il Centro riguadagna posizioni sul fronte dei negozi. Roma per il turismo risulta ancora la destinazione migliore per i capitali. Continua la tendenza positiva anche per gli investimenti. Gli intervistati si aspettano una crescita nella gestione del portafoglio di operatori come fondi pensione, casse di previdenza e compagnie di assicurazione. Occhi puntati soprattutto sul settore degli uffici, ma anche alberghiero e industriale. Gli intervistati indicano inoltre grande attenzione per lo sviluppo delle SIIQ, che quest'anno potranno anche accogliere gli investimenti provenienti dai Piani individuali di risparmio (Pir). Questi, insieme ai fondi immobiliari, potrebbero contribuire a migliorare la liquidità del mercato immobiliare. I Non Performing Loans, ossia i crediti inesigibili, si confermano infine come interessante destinazione di investimento per gli operatori del settore.
   

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