Economia

Demanio: 23 offerte per fari e gioielli coste

Chiuso terzo bando. Ora valutazione

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 10 GEN - Sono 23 le proposte arrivate per la terza edizione del progetto Valore Paese-FARI destinato al recupero e il riuso di 9 fari, torri ed edifici costieri di proprietà dello Stato, strutture di pregio storico e paesaggistico situate da nord a sud lungo le coste italiane. Ad annunciarlo l'Agenzia del Demanio. I bandi si sono chiusi il 29 dicembre ed è stata avviato l'esame delle offerte che saranno valutate secondo il criterio dell'offerta "economicamente più vantaggiosa", attribuendo un punteggio pari al 70% agli elementi tecnico-progettuali, ed un punteggio pari al 30% agli aspetti economici. A ricevere più proposte, 5, il faro di Punta Lividonia a Porto S.Stefano (Grosseto), seguito dal faro di Capo Santa Croce ad Augusta (SR) (4), 3 per il Faro Punta Marsala sull'isola di Favignana (TR),per il Faro di Capo d'Orlando a Messina e per l'Isola di San Secondo nella Laguna di Venezia, 2 per la Torre Cupo di Corigliano Calabro (CS) e 1 offerta rispettivamente per il Faro del Colle dei Cappuccini ad Ancona, la Torre Monte Pucci a Peschici (FG), il Faro Punta Omo Morto a Ustica (PA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it