Economia

Appalti: Ance, bene Codice ma tutelare Anac

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 21 APR - Bene il nuovo Codice degli appalti ma è necessario tutelare al meglio il ruolo dell'Anac. Così in sintesi, in una nota il presidente dell'Ance, Gabriele Buia sul decreto correttivo al Codice che contiene "molte soluzioni positive che vanno nella direzione da noi auspicata di una maggiore efficienza del sistema dei lavori pubblici" . Un obiettivo che può essere raggiunto, secondo Buia "anche attraverso chiare indicazioni sui poteri dell'Anac la cui missione da noi sposata fin dall'inizio è quella di garantire in maniera trasparente e spedita l'applicazione di regole certe e uguali per tutti". Per questa ragione, "è indispensabile che l'Anac possa contare su un regolamentazione operativa e strumenti adeguati per favorire il decongestionamento del contenzioso, uno dei principali freni all'apertura dei cantieri, evitando però di ingolfarla con competenze di ogni genere". In termini di trasparenza, poi, "va eliminato il criterio del massimo ribasso che non può e non deve essere utilizzato dalle amministrazioni per aggiudicare le gare in quanto esiste il metodo antiturbativa, da noi caldeggiato da tempo e ora previsto nel correttivo fino a 2 milioni di euro, che consente alle stazioni appaltanti di escludere in modo automatico le offerte anomale in fase di gara assicurando trasparenza, celerità e regolarità alle procedure".
    Notevoli perplessità, per il presidente dell'Ance permangono invece soprattutto in materia di subappalto. "Qualche miglioramento alla norma c'è stato ma rimangono numerose criticità operative per le imprese che peraltro sono in netto contrasto con quanto previsto dalla disciplina europea in materia".(ANSA).
   

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