Economia

Immobiliare: Scannavini, Milano e Firenze assi post Brexit (2)

Redazione Ansa

(ANSA) - CANNES (FRANCIA), 15 MAR - Nel corso del Mipim di Cannes Nomisma ha illustrato i dati sul mercato immobiliare italiano, che sta conoscendo una "fase di rilancio" ed è tornato, per quanto riguarda gli investimenti esteri, a livelli pre-crisi, grazie soprattutto all'apporto degli investitori esteri, che con 5,5 miliardi di euro apportati nel 2016 hanno contribuito per circa il 60% sul totale. Nel solo quarto trimestre sono stati investiti 3,8 miliardi nel mercato corporate italiano, che in tutto il 2016 ha superato i 9 miliardi di euro. Si tratta - secondo Nomisma - di un dato "in linea con le cifre record registrate nel 2007", ultimo anno pre-crisi. Nel 2016 gli investimenti sono cresciuti del 12% e la quota degli investimenti italiani sul totale europeo è nuovamente cresciuta raggiungendo il 3,6% (contro il 3% del 2015). Circa il 35% degli investimenti si è concentrato nell'area di Milano, il 18% in quella di Roma, mentre il 47% ha interessato le altre aree del Paese. Secondo Nomisma, "a favorire la diversificazione, che risulta ancora modesta, concorre la scarsità di prodotto di tipo 'prime' (fascia medio-alta, ndr) nelle città principali, che non di rado induce gli investitori a ricercare opportunità in contesti secondari in cui è possibile trovare immobili, anche di tipo 'value-added' (aree in sviluppo, ndr), con una redditività adeguata in virtù di prezzi ormai fortemente ribassati". (ANSA).
   

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