(ANSA) - ROMA, 20 SET - Le mamme che rientrano al lavoro dopo
il congedo di maternità o dopo l'astensione facoltativa possono
avere un taglio dei contributi a loro carico del 50%. Lo
sottolinea l'Inps con una circolare nella quale ricorda che il
ritorno al lavoro deve avvenire entro il 31 dicembre. L'esonero
per un anno dal versamento dei contributi è solo sulla parte dei
contributi dovuti dalla lavoratrice. Resta ferma l'aliquota di
computo delle prestazioni pensionistiche. L'aliquota a carico
dei lavoratori è del 9,19%. I Consulenti del lavoro ricordano
che i contributi sono deducibili e quindi sul risparmio di spesa
si dovranno invece pagare le imposte. In pratica su uno
stipendio medio di 1.500 euro lordi al mese si pagheranno 68
euro in meno di contributi al mese ma su questi bisognerà pagare
le tasse. Se l'aliquota è al 27% si tratta di circa 18 euro
quindi la retribuzione aumenterà di circa 50 euro al mese, 600
euro in un anno.
La misura è stata introdotta dalla legge di Bilancio in via
sperimentale per il 2022 e vale per le madri dipendenti del
settore privato (non quindi per quelle della pubblica
amministrazione), a decorrere dalla data del rientro nel posto
di lavoro dopo la fruizione del congedo obbligatorio di
maternità e per un periodo massimo di un anno a decorrere dalla
data del rientro.
Poiché l'esonero in questione trova applicazione
esclusivamente con riferimento alla quota di contribuzione a
carico della lavoratrice madre, la misura non rientra nella
nozione di aiuto di Stato, trattandosi di un'agevolazione fruita
da persone fisiche non riconducibili alla definizione
comunitaria di impresa e, pertanto, insuscettibile di incidere
sulla concorrenza. Il diritto alla fruizione dell'agevolazione,
sostanziandosi in una riduzione contributiva per la lavoratrice,
che non comporta benefici in capo al datore di lavoro, non è
neanche subordinato al possesso del documento unico di
regolarità contributiva.
L'esonero è cumulabile con gli esoneri contributivi previsti a
legislazione vigente relativi alla contribuzione dovuta dal
datore di lavoro. (ANSA).
Inps: taglio contributi 50% per mamme che tornano al lavoro
Entro il 31 dicembre. Solo per parte contributi lavoratrice