Economia

Ing, prof lingue laureati più richiesti

Unioncamere, laurea fondamentale ma serve anche esperienza

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 04 AGO - Economisti, formatori, ingegneri elettrotecnici, traduttori e interpreti e matematici. Sono questi i laureati più richiesti dalle imprese di industria e servizi, per le quali quello che conta è anche l'esperienza maturata. E' quanto emerge dall'analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere con Anpal, Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, circa le previsioni di assunzione tra luglio e settembre 2017, per un totale di quasi 970 mila unità. La laurea è richiesta per il 12,3% dei 969 mila posti di lavoro previsti, in particolare in Lombardia, ma la 'caccia' al titolo giusto sarà dura per il 34,4% delle posizioni sia per mancanza di candidature (17,8%) che per la loro inadeguatezza (14,8%). Meno ardua, invece, la ricerca tra i diplomati (19,3%), ai quali sono riservate il 36% delle entrate, con punte di complessità per gli indirizzi di produzione industriale e artigianale (45,1%), informatico e telecomunicazioni (44,9%). L'esperienza, secondo l'analisi, è spesso un fattore discriminante per la ricerca del candidati, in particolare per i laureati ai quali viene richiesta nel 79,6% dei casi (contro una media del 67%). Ma a fare la differenza nella scelta sono anche le competenze maturate. A 4 laureati su 5 viene richiesto l'utilizzo di tecnologie e strumenti internet e a 1 su 2 l'applicazione di soluzioni creative e innovative. (ANSA).
   

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