Economia

Energia: Cpl Concordia, nuovi business e mercati esteri

Presidente Barbieri, innovazione è nostro motore (Resto Carlino)

Redazione Ansa

(ANSA) - MODENA, 2 LUG - "Vogliamo dare solidità alla nostra crescita attraverso nuovi business, come quelli legati al ciclo dell'acqua. Il contributo più importante di quest'ultimo periodo è la metanizzazione della Sardegna su incarico di Italgas, oltre ai contratti pluriennali per le gestioni energetiche di realtà importanti come le Città Metropolitane di Bologna, Roma, Milano. Nei prossimi mesi punteremo anche sull'estero, dove siamo già presenti in Romania. Il mercato è in continua evoluzione e l'innovazione è il motore principale della nostra cooperativa". Così il suo presidente, Paolo Barbieri, illustra al Resto del Carlino i prossimi obiettivi di Cpl Concordia, colosso cooperativo privato nel settore energia e gas, con un fatturato 2018 a quota 257 milioni, al servizio (80%) delle multiutilities, degli enti pubblici, e dei privati per il 20%. Sede a Concordia, nel cuore della Bassa modenese colpita dal terremoto del maggio 2012, Cpl ha 1.550 dipendenti (solo nel 2018, anno di ripresa, sono stati assunti 180 nuovi impiegati) ed è a capo di un gruppo di 30 società controllate. "Nel 2019 - anticipa Barbieri, da un anno alla guida della cooperativa - contiamo di superare i 300 milioni grazie a facility management, cogenerazione, pubblica illuminazione, reti tecnologiche e fornitura software: considerando la stagnazione dell'economia nazionale è un ottimo risultato, ma prevediamo un'ulteriore crescita grazie allo sviluppo di nuove tecnologie legate a 'blockchain' e 'big data'. Stiamo investendo nel settore del Gn1, il gas naturale liquefatto (a meno 163 gradi) che siamo in grado di trasportare dove non c'è la rete. Punteremo anche sulla vendita di prodotti certificati per la gestione gas metano, sfruttando il nostro storico know how". (ANSA). Leggi l'articolo completo su ANSA.it