Economia

Prezzi guerra: timori recessione affondano metalli, su gas

Rame scivola sotto 8 mila dollari, il petrolio rialza la testa

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 01 LUG - I timori di una recessione agevolata dalla stretta monetaria per frenare l'inflazione si fa sentire oggi sul mercato dei metalli, in forte calo sull'Lme, la Borsa dei metalli di Londra. Il rame, scivolato per la prima volta sotto gli 8 mila dollari alla tonnellata dal febbraio 2021, cede ora il 2,8% a 8.026 dollari, lo zinco il 3,7% a 3.40 dollari, l'alluminio l'1,9% a 2.400 dollari, il nichel il 3% a 22.013 dollari. Continua invece a gonfiarsi il prezzo del gas europeo, alimentato dal taglio delle forniture russe e dalla corsa a riempire i depositi da parte degli operatori: i future di Amsterdam salgono dell'1% a 146 euro al megawattora. Ancora meglio fa il petrolio, che riprende a salire a dispetto dell'incertezza sull'outlook economico, con wti e brent in rialzo di oltre 1,5 punti percentuali, rispettivamente, a 107,4 e 110,7 dollari al barile. (ANSA).
   

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