Economia

Borsa: Milano debole (-0,78%), giù Tim

In rialzo lo spread. Bene la Juventus, tiene Saipem

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 23 GEN - Piazza Affari si conferma debole nella prima mezz'ora di scambi (Ftse Mib -0,78%), frenata ancora una volta da Tim (-2,47%), da diversi giorni protagonista di una caduta inarrestabile sulle prospettive per il 2019, sul tema dello scorporo della rete, dopo la bocciatura dell'AgCom della soluzione ibrida proposta dall'ex amministratore delegato Amos Genish, e con i litigi tra i soci Vivendi ed Elliott. Il rialzo dello spread oltre 252 punti penalizza invece Banco Bpm (-1,7%), Ubi Banca (-1,6%) e Bper (-1,5%), Unicredit (-1,2%) e Intesa (-1,1%), pesante Creval (-3,43%) a differenza di Mps (+0,6%). In calo Stm (-1,5%), dopo le stime trimestrali della rivale Asml.
    Pochi i rialzi sul paniere principale, limitati a Juventus (+1,2%), oggetto di riposizionamenti da parte dei fondi, Saipem (+0,15%), Italgas (+0,27%) e Tenaris (+0,05%). Deboli Fca (-1,21%) e Ferrari (-0,89%), tra i minori sprint di Stefanel (+12,9%), in calo Pininfarina (-2,28%).
   

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