Economia

Istat, diminuiscono cave e miniere -6,2%

Nel 2016, presenti anche in aree esposte a rischi naturali

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 15 GEN - Diminuiscono le miniere e le cave in Italia, secondo gli ultimi dati Istat, con un calo del 6,2% nel 2016 fino a 5.273 siti. Di questi, i siti attivi produttivi nell'anno sono 2.295 (2.227 cave e 68 miniere).
    Si riduce anche l'estrazione del 3,2% fino a 167,8 milioni di tonnellate di risorse minerali non energetiche solide, proseguendo una tendenza flessiva rilevata a partire dal 2013.
    Ma l'Italia resta tra i paesi "tradizionalmente rappresentativi del settore", al quinto posto per estrazione interna di minerali non energetici, dopo Germania, Romania, Francia e Polonia.
    I siti estrattivi sono diffusi in tutte le Regioni, con una concentrazione maggiore nel Nord Italia e circa un quarto dei comuni ne ha almeno uno. L'Istat segnala che "in numerose regioni si registra una rilevante presenza di attività estrattive in aree esposte a rischi naturali (Liguria, Molise, Umbria, Sicilia, Valle d'Aosta, Marche, Toscana)".
   

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