(ANSA) - MILANO, 14 GEN - Giornata molto pesante per Mps in
Piazza Affari: il titolo - che ha accusato una forte corrente di
vendite per tutta la giornata - ha chiuso in calo del 10% a 1,35
euro, non lontana dal minimo storico a quota 1,33.
La banca toscana ha sofferto la lettera della Bce resa nota
venerdì a mercati chiusi nella quale si raccomanda a Mps di
svalutare completamente entro il 2026 non solo i nuovi flussi di
Npl ma anche lo stock di crediti deteriorati in essere, con un
impatto complessivo potenziale che potrebbe oscillare - secondo
le valutazioni degli analisti - tra 8,7 e 1,1 miliardi.
Una decisione che ha appesantito tutti i gruppi bancari: il
Credito valtellinese ha ceduto il 5,5% finale, Bper il 3,8%,
Unicredit quasi due punti. La versione originale dell''addendum'
Bce era stata superata da una versione più leggera ma, a quanto
si può capire dalla lettera a Mps, la Bce può utilizzare un
approccio differente caso per caso, il che preoccupa gli
operatori su tutto il credito 'made in Italy'.
Mps male in Borsa, trascina altre banche
Creval cede oltre il 5%, deboli anche Bper e Unicredit