L'Aula del Senato ha iniziato l'esame degli emendamenti al decreto dignità. Gli emendamenti sono circa 700, tutti delle opposizioni, ma non ci sarebbe da parte di maggioranza e governo l'intenzione di approvare ulteriori modifiche dopo quelle apportate alla Camera.
Il vicepremier, Luigi Di Maio spiega: "Abbiamo mantenuto la promessa alla Camera" e non è stata posta la fiducia sul decreto Dignità. "Come parlamentare lo chiedevo sempre. Ora mi sono fatto 3 giorni in aula, l'opposizione ha avuto modo di discutere. Anche al Senato non dobbiamo mettere la fiducia e votareil decreto senza atti di forza".
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