Economia

Giacomelli, rischi seconda tranche Poste

Impatto su servizi e occupazione, risparmi in mano a stranieri

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 9 FEB - "La scelta di procedere ad una ulteriore collocazione sul mercato di una quota di Poste Italiane, avanzata nelle ultime settimane, ha implicazioni molto serie. Implicazioni che credo vadano ben ponderate dalla maggioranza che sostiene il governo e, prima di tutto, dai gruppi parlamentari del Pd". Lo scrive il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Antonello Giacomelli, in una lettera inviata al presidente del Pd Matteo Orfini, al segretario Matteo Renzi e ai capigruppo Pd di Camera e Senato, Ettore Rosato e Luigi Zanda, a proposito dell'ipotesi di privatizzazione della seconda tranche di Poste. Pur non negando la necessità di ridurre il debito pubblico, "non vorrei - sottolinea Giacomelli - che la vendita di un secondo pacchetto di azioni inevitabilmente finisca per incidere fortemente sul ruolo di Poste e del suo servizio, oltre che sul livello occupazionale. Senza contare che si finirebbe per consegnare il risparmio degli italiani ad investitori internazionali, emanazione di banche d'affari straniere".
   

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