Economia

Istat, peggiora offerta mezzi pubblici

Ma sale spesa dei Comuni. Al Nord più del doppio posti che a Sud

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 28 GIU - Continua a restringersi l'offerta di trasporto pubblico locale, mentre aumenta la spesa dei comuni.
    Lo attesta l'ultimo focus dell'Istat sulla Mobilità urbana, relativo ai dati al 2014, che mostra profonde differenze territoriali: nelle città del Nord e del Centro i posti al chilometro per abitante sono tra le due e le tre volte il valore medio del Mezzogiorno. La spesa corrente dei comuni capoluogo per il Tpl e i servizi connessi intanto sale da 97 a 137 euro pro capite (come media annua dei periodi 2008-10 e 2012-14), mentre si riduce la spesa per investimenti (da 68 a 41 euro pro capite).
    Nei capoluoghi di provincia, gli autobus sono 79 ogni 100 mila abitanti, in leggero aumento dal 2013 e di questi uno su cinque (il 22,4% sono "ecologici"), in prevalenza alimentati a gpl/metano. Crescono intanto le reti di trasporto locale su ferro: +2,6% per il tram, presente in 12 città, e +10,6% per la metro, presente in sette città, sei delle quali hanno realizzato ampliamenti negli ultimi cinque anni.
   

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