Cultura

I due soldati, Giordana in terra camorra

Anteprima a Milano, con intervento di don Ciotti

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 21 MAR - In principio I cento passi su Peppino Impastato, ucciso dalla mafia nel 1978, poi il film tv Lea sulla storia di Lea Garofalo, assassinata dall'ex convivente 'ndranghetista e sciolta nell'acido, perché diventata testimone di giustizia. Ora il regista Marco Tullio Giordana torna con il 3/o capitolo del ciclo sulla criminalità organizzata con Due soldati, ambientato in terra di camorra, proiettato in anteprima a Milano nella 22/a giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
    All'appuntamento è intervenuto al telefono da Locri don Luigi Ciotti, che ha lanciato l'allarme sul fatto che ora "c'è un livello di commistione mai raggiunto fra le mafie e il nostro mondo".
    Enzo e Sasà sono di Castel Volturno. Il primo è soldato in Afghanistan, dove muore, il secondo è soldato di camorra, viene ferito e si rifugia in casa di Maria, la ragazza di 17 anni che avrebbe dovuto sposare Enzo. Parte da qui il racconto, coprodotto da Cross Productions e Beta con Rai Fiction.
   

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