In principio I cento passi su
Peppino Impastato, ucciso dalla mafia nel 1978, poi il film tv
Lea sulla storia di Lea Garofalo, assassinata dall'ex convivente
'ndranghetista e sciolta nell'acido, perché diventata testimone
di giustizia. Ora il regista Marco Tullio Giordana torna con il
3/o capitolo del ciclo sulla criminalità organizzata con Due
soldati, ambientato in terra di camorra, proiettato in anteprima
a Milano nella 22/a giornata della memoria e dell'impegno in
ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
All'appuntamento è intervenuto al telefono da Locri don Luigi
Ciotti, che ha lanciato l'allarme sul fatto che ora "c'è un
livello di commistione mai raggiunto fra le mafie e il nostro
mondo".
Enzo e Sasà sono di Castel Volturno. Il primo è soldato in
Afghanistan, dove muore, il secondo è soldato di camorra, viene
ferito e si rifugia in casa di Maria, la ragazza di 17 anni che
avrebbe dovuto sposare Enzo. Parte da qui il racconto,
coprodotto da Cross Productions e Beta con Rai Fiction.
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