Cultura

Musica: Trevor Horn, reinvento anni '80

Star e una grande orchestra nel disco di 'cover' del produttore

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 31 GEN - Distillare l'essenza musicale degli anni Ottanta, al di là dei lustrini. A questo punta il produttore e musicista inglese Trevor Horn che, dopo aver scritto pagine di quel decennio con Buggles, Yes e Art of Noise, lo rilegge con un'orchestra e alcune voci eccellenti in 'Trevor Horn Reimagines The Eighties'. "Non c'è mai stata nostalgia - racconta all'ANSA Horn -. Mi sono concentrato sulla ricerca di bei testi, per immaginare come sarebbero state quelle canzoni se fossero nate in un'altra epoca". Su hit di Bowie e Springsteen, Grace Jones e Duran Duran, New Order e Yes, si alternano voci di oggi e di allora: come Robbie Williams (su 'Everybody Wants To Rule The World') o Jim Kerr dei Simple Minds (su 'Brothers in Arms'), e ancora le All Saints o Seal, oltre a interpreti più giovani come Gabrielle Aplin e Matt Cardle. "La scelta più bizzarra e unica è quella di Tony Hadley su 'What's Love Got To Do With It' di Tina Turner - dice Horn -. Volevo un cantante che desse subito un'impressione di mascolinità".
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it