Cultura

Noa, amore per Bach e pietà per migranti

Il 29 gennaio a Palermo la prima europea del suo nuovo album

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 28 GEN - Noa canta Bach e inaugura la stagione serale degli Amici della Musica, il 29 gennaio alle 20,45 al Politeama Garibaldi di Palermo: "Letters to Bach" è il titolo del concerto e del nuovo album, prodotto da Quincy Jones, che uscirà a marzo, presentato in prima europea nel capoluogo siciliano. In Sicilia Noa ha iniziato la sua carriera 27 anni fa. "E' un progetto molto diverso dalle mie solite strade - spiega - ma ho deciso di inchinarmi a Bach, un genio che è un Everest, e qui il punto non è scalare la montagna, ma scalare la montagna di se stessi. Bach è assolutamente moderno, e io ero ossessionata dalla sua musica".
    Sui migranti Noa osserva: "La paura è il fondamento per i regimi, per la repressione delle libertà, quando diventa strumento per odiare l'altro cosa possiamo fare? Non cedere alla paura, non è così che si fermeranno i fenomeni migratori". Noa ha chiamato il suo secondo figlio Enea, non conosce Virgilio, ma sa che Enea era un migrante e che è padre di tutti gli italiani.
   

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