Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Noa, amore per Bach e pietà per migranti

Noa, amore per Bach e pietà per migranti

Il 29 gennaio a Palermo la prima europea del suo nuovo album

PALERMO, 28 gennaio 2019, 15:05

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Noa canta Bach e inaugura la stagione serale degli Amici della Musica, il 29 gennaio alle 20,45 al Politeama Garibaldi di Palermo: "Letters to Bach" è il titolo del concerto e del nuovo album, prodotto da Quincy Jones, che uscirà a marzo, presentato in prima europea nel capoluogo siciliano. In Sicilia Noa ha iniziato la sua carriera 27 anni fa. "E' un progetto molto diverso dalle mie solite strade - spiega - ma ho deciso di inchinarmi a Bach, un genio che è un Everest, e qui il punto non è scalare la montagna, ma scalare la montagna di se stessi. Bach è assolutamente moderno, e io ero ossessionata dalla sua musica".
    Sui migranti Noa osserva: "La paura è il fondamento per i regimi, per la repressione delle libertà, quando diventa strumento per odiare l'altro cosa possiamo fare? Non cedere alla paura, non è così che si fermeranno i fenomeni migratori". Noa ha chiamato il suo secondo figlio Enea, non conosce Virgilio, ma sa che Enea era un migrante e che è padre di tutti gli italiani.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza