Cultura

Piccioli lancia la felpa Valentino "V Vaccinated"

Edizione limitata con ricavato a Unicef programma Covax

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 22 SET - Valentino continua il suo impegno contro la pandemia di Covid-19 sostenendo l'Unicef. La maison - viene annunciato in una nota - produrrà una felpa con cappuccio in edizione limitata con la scritta in rosso (V) Vaccinated. La felpa sarà in vendita online sul sito di Valentino. Tutti i profitti netti saranno donati all'Unicef a sostegno del programma globale Covax, che mira ad accelerare lo sviluppo, la produzione e l'accesso equo ai test Covid-19, a cure e a vaccini. L'Unicef è stato chiamato da Covax per procurarsi e aiutare a fornire più di 2 miliardi di dosi di vaccino Covid-19, contribuendo in modo sostanziale all'arresto della pandemia.
    "Farsi vaccinare - commenta Piccioli - è diventato il modo più efficace per combattere questa pandemia, così un simbolo di rispetto per gli altri e responsabilità sociale. Non ci si può nascondere dietro il concetto di libertà decidendo di non vaccinarsi. La libertà va tutelata e tutti dobbiamo lottare per la libertà ma nel rispetto degli altri: la libertà di essere noi stessi, la libertà di pensiero, la libertà dell'amore, la libertà di esprimere e lottare per le proprie idee. Purtroppo non tutto i paesi hanno pari accesso ai vaccini Covid-19. Con questa collaborazione Valentino sostiene l'Unicef negli sforzi di consegna di vaccini salvavita Covid-19".
    "Siamo lieti di unire le forze con l'Unicef - aggiunge l'ad di della Valentino Jacopo Venturini - in questo importante programma che porta i vaccini per il Covid-19 a livello internazionale. Come marchio siamo orgogliosi di svolgere un ruolo nell'usare la nostra voce condivisa per raccogliere risorse in un impegno per promuovere un cambiamento positivo".
    "Garantire un accesso equo a livello globale ai vaccini Covid-19 conclude Carla Haddad Mardini responsabile della raccolta fondi dell'Unicef - in particolare per gli operatori sanitari in prima linea e quelli più a rischio, è la migliore possibilità che abbiamo per salvare vite umane, garantire che le economie possano ripartire, fornire alle famiglie l'accesso ai servizi sanitari, educativi e di protezione di cui hanno bisogno. Motivo per cui chiediamo a tutti, ovunque, di unirsi alla corsa per porre fine alla pandemia". (ANSA).
   

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